Il ritorno di Mel Brooks (anche in libreria)
In attesa del suo grande ritorno al Radio City Music Hall, Mel Brooks ha regalato qualche ricordo in esclusiva sul making di Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco… mentre un libro fotografico raccoglierà i suoi ricordi su Frankenstein Junior, e Sagoma li pubblicherà in contemporanea con gli USA.
Un libro fotografico atteso da sempre… in libreria dal 3 novembre in contemporanea con gli USA.
“Mel Brooks, back in the saddle again!” è l’appuntamento imperdibile per tutti coloro che bazzicheranno New York il 1° settembre. Il Radio City Musica Hall, infatti, organizza un incontro con il grande regista e una proiezione del mitico Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco.
Mel Brooks a questo riguardo ha recentemente rilasciato al cronista di Newsday Daniel Bubbeo un’intervista in cui ha riportato alcuni divertenti retroscena sul film, molti dei quali riportati anche nelle prime pagine dell’attesissimo “Frankenstein Junior: memorie dal set e altre quisquilie” , un libro fotografico che uscirà questo autunno in contemporanea in USA e Italia ( Sagoma Editore , in uscita il 3 novembre ).
Mel Brooks sul set assieme a Cleavon Little sul set di Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco (1974).
“Uno dei papaveri in giacca e cravatta mi ha gettato un blocco e una penna e mi ha detto ‘prendi due appunti: niente scoregge, non si malmena alcuna vecchietta né alcun cavallo…’
Ha finito per farmi prendere nota per 26 cose da non mettere, mettendomi sull’avviso che se le avessi messe, avrei avuto un film di tredici minuti”
– così ha esordito Mel Brooks ricordando quei gloriosi giorni – Il produttore John Calley era lì con me e quando buttai il blocco nell’immondizia mi disse ‘Ottimo modo per archiviarlo. Comunque: quando farà il suo primo milione, lo adoreranno.’ Ma soprattutto avevo per contratto il diritto al final cut, per cui…”
Una chicca è quella del tentativo di coinvolgere nel progetto nientemeno che John Wayne: “John Wayne aveva visto The Producers e lo aveva amato, e così gli diedi una copia di Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco e gli dissi ‘Se hai amato The Producers, magari ti piacerà anche questo’. Il giorno dopo tornò e mi disse ‘Sei pazzo? Non posso fare film osceni. Siete fuori di testa? I miei fan non faranno la fila per vedermi in un film del genere… ma sarò in prima fila per vederlo’ “.
Cleavon Little sul set. Forse non si fida…
Mel Brooks si è sbilanciato anche sui suoi progetti futuri : “Un nuovo film? Se buttassero giù la mia porta portandomi tanti di quei dollari che, ammonticchiandoli, potrei arrampicarmici, potrei dire anche di sì! Scherzi a parte, è sempre una questione di soggetto: lo fai se questo ti rende felice e pazzo e non vedi l’ora di esserci coinvolto, e vorresti occupartene ogni giorno con le giuste persone. Non credo che farò un nuovo film a meno che non sia una mia scelta e non ci sia qualcuno così pazzo da farmelo fare. L’unica vera idea che ho è di portare Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco a Broadway : il progetto si sta scrivendo praticamente da solo e tre o quattro canzoni sono già pronte… e ovviamente avrà un gusto esecrabile ”.